Walk-in: il box doccia aperto senza limiti

Il walk-in è una soluzione doccia per tutte le fasce d’età, soprattutto per coloro che hanno una mobilità ridotta. Sono inoltre adattabili a qualsiasi ambiente bagno: moderno o tradizionale.

Che cos’è il walk-in?

Il walk-in è uno spazio doccia aperto. Si distingue da una cabina doccia tradizionale per la mancanza di una porta. In questo caso si parlerà di parete fissa in vetro con braccio di supporto.

Ma quali vantaggi ha?

  1. Design minimal
  2. Ampio spazio
  3. Rapida pulizia
  4. Personalizzazione di vetri e profili

Le tipologie attuali di walk-in

  • Ad angolo.

Una parete in vetro sorretta e fissata con barre stabilizzatrici al muro del lato opposto.

  • Centro parete o in nicchia.

A centro parete, una grande lastra di vetro è fissata parallelamente alla parete selezionata, lasciando così due ingressi ben distinti. In nicchia il funzionamento è lo stesso, lasciando due ingressi distinti o solamente uno, in base alle necessità. Nella prima situazione, saranno necessarie 2 barre di supporto per dare stabilità, nella seconda solamente 1.

I limiti della doccia walk-in

Sebbene la semplicità sia tutt’ora motivo del suo successo, rimangono 4 situazioni per questa tipologia di cabina doccia che non hanno trovato soluzione.

1. La fuoriuscita dell’acqua. La principale preoccupazione per chi deve realizzare una doccia senza porta è la possibilità che fuoriesca acqua dalla cabina mentre ci si lava. Il problema è risolvibile se riusciamo ad applicare due semplici precauzioni: con la realizzazione di una parete in vetro di dimensioni corrette, capace di bloccare le gocce d’acqua e assicurandosi di posizionare il soffione nel punto più lontano dall’apertura del nostro walk-in.

2. La presenza di una finestra nella parete. Una situazione molto comune è la presenza di una finestra nello spazio adibito alla doccia. Il problema in questo caso può nascere con il fissaggio della barra di sostegno, che normalmente è fissata perpendicolare al vetro. In questa situazione è necessario ricorrere a barre di sostegno ad angolo variabile. Le controindicazioni però sono di 2 tipi:

  • Se devo fissare la barra di sostegno esternamente al piatto doccia, perdo la pulizia estetica specifica del walk-in avendo la barra a vista. Il problema rimane ancor più evidente se la finestra ha grandi dimensioni
  • Se invece, la barra viene agganciata all’interno, può risultare troppo vicina al soffione creando un disturbo non solo visivo ma anche pratico.

3. La presenza di un sottotetto
Un altro aspetto riguarda la collocazione del walk-in in mansarda, in bagni con il tetto spiovente oppure in concomitanza di muretti. Le soluzioni classiche prevedono l’utilizzo, oltre alla barra di sostegno, variabile in base all’angolatura necessaria, di altri 2 possibili strumenti: la barra verticale ed il morsetto. Non sempre soluzioni ideali, in quanto necessitano di grande precisione per essere montati.

4. Estetica
La grande scenicità di un box doccia walk-in, può essere interrotta da una barra di sostegno, una presenza non sempre gradita, capace di rubare la scena alla grande parete in vetro.

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