Come la stufa a pellet ha rivoluzionato il modo di riscaldare la nostra casa.


Il luogo per eccellenza che ognuno di noi considera depositario di significati di sicurezza e calore, non solo nel senso simbolico ma anche pratico, è senza dubbio, la nostra casa. Ecco perché la scelta degli apparecchi deputati a garantirne il riscaldamento è di notevole importanza.

In passato il camino era considerato il fulcro della casa, in quanto elemento che garantiva non soltanto il calore, ma la sensazione di benessere e serenità che solo da una chiacchierata in famiglia o con amici davanti alla sua fiamma in movimento poteva scaturire.

Oggi questa stesse sensazioni possono essere rivissute con la diffusione di apparecchi che, seppur elettronici, sono in grado di riportare nelle nostre abitazioni atmosfere notevolmente piacevoli.


La stufa a pellet: vero e proprio oggetto di arredo.

La fiamma sempre accesa e visibile, un’estetica facilmente adattabile ad ogni stile di arredamento (alcune stufe possono essere considerati dei veri e propri oggetti di arredo perché progettati secondo sempre attuali ricerche di design), sono solo alcuni degli aspetti interessanti che le stufe a pellet, attualmente in commercio, presentano.

Colori, materiali e forme diverse si inseriscono nel nostro ambiente arricchendolo di eleganza ed armonia. Una stufa a pellet installata nei pressi di un muro in pietra, se in stile moderno, quindi con linee minimal, non potrà lasciare indifferenti i vostri ospiti. L’effetto che ne risulterà visivamente sarà davvero sorprendente.

Se desiderate rendere molto più accogliente la vostra casa potreste, invece, scegliere tra una vasta gamma di stufe dalle morbide forme cilindriche.

Con un rivestimento che di solito è in acciaio e top in maiolica il colore delle stufe che troviamo in commercio va dal bianco al bordeaux. 

Slanciate o basse, di ridotte dimensioni per ambienti piccoli e dalle dimensioni notevoli per gli spazi ampi, esistono davvero innumerevoli possibilità di scelta.


Ecco perché con la stufa risparmiamo.


Rispetto ai costi del gas che normalmente siamo abituati ad affrontare, la stufa a pellet, ci consente di risparmiare. In realtà, il costo di una stufa non lascia indifferenti, ma è importante precisare che per fare la scelta giusta è preferibile farsi consigliare da un esperto o un rivenditore autorizzato per decidere per quale dimensione optare.

La stufa a pellet, infatti va scelta in base alla metratura della propria casa (in una casa di circa 200 metri cubi sarebbe idonea una stufa dalla potenza di 7 kw).

Di solito quella ad aria, adatta alle cubature più ridotte costa da poco più di 1.000 euro a 3.000 euro circa con una potenza di riferimento che varia di 12 ai 25 kw.

Quella ad acqua, che, se collegata alla caldaia può riscaldare l’acqua dei radiatori di tutta la casa, costa dai 2.000 ai 4.000 euro per una potenza che varia da 12 a 25 kw.

Infine, c’è la stufa a pellet canalizzata che consente di diffondere il calore tra più stanze della casa, anche tra più piani, attraverso un sistema di tubi un costo che varia tre i 1.500 ed i 3.000 euro per una potenza che va da 8 a 15 kw.

L’installazione va effettuata sempre da un installatore esperto ed il suo costo dipende dal tipo di stufa scelta e dal tipo di intervento da effettuare.


Salvaguardiamo l’ambiente.


Tutte le stufe a pellet sono alimentate con il pellet, combustibile ecologico che si presenta sotto forma di piccoli cilindri realizzati mischiando segatura e pezzi di legno di scarto. Non richiede quindi, l’uso del legno normalmente utilizzato, tantomeno l’abbattimento di nuovi alberi. Il pellet emette ridotte polveri inquinanti nel momento della combustione e il suo potere calorifero è circa il doppio rispetto a quello del legno.


Secondo quali caratteristiche possiamo scegliere il pellet?


Contemporaneamente alla diffusione delle stufe a pellet si è affermata anche una produzione di diversi tipi di combustibile.

Il pellet migliore è quello che:
• Si ottiene da legno vergine di abete e faggio.
• Ha una buona consistenza.
• Non presenta, nel sacco un’eccessiva quantità di polvere, dovuta al suo sgretolamento.

Un elemento che sicuramente non determina la qualità e la resa calorica del pellet è il colore. Non ci sarà quindi alcuna differenza tra un tipo di pellet chiaro rispetto ad un tipo scuro. 

Per comprare un prodotto di ottima qualità non dobbiamo fare altro che leggere l’etichetta sulla confezione per poter considerare: il tipo di legna, la sua provenienza e l’anno in cui è stato prodotto.

Non meno importanti sono il potere calorifico, gli eventuali residui di cenere che dovrebbero essere minori dell’1% e la bassa percentuale di umidità.

Secondo alcuni esiste un trucco molto semplice per capire se il pellet da esaminare è di buona qualità o meno.

Se immergete alcuni pezzi di pellet in un bicchiere d’acqua, potrete vedere che se scendono in fondo al bicchiere sono di buona qualità, se invece rimangono in superficie, è preferibile non comprarli.

Ovviamente le stufe a pellet non vanno mai installate in ambienti della casa quali il bagno o la camera da letto. E’ fondamentale collocarle sempre lontano da materiali facilmente infiammabili.

Esse sono apparecchi elettronici, quindi necessitano di alimentazione elettrica e sono facilmente programmabili secondo le nostre esigenze di accensione e spegnimento e di potenza di calore (alcuni modelli sono provvisti di telecomando). L’importante è controllare che il serbatoio del pellet non sia vuoto.


Che tipo di manutenzione richiede.


Per quanto riguarda la manutenzione della stufa non bisogna sottovalutare quella straordinaria che va effettuata una volta l’anno da un tecnico specializzato che dovrà controllare il corretto funzionamento dei meccanismi della stufa e provvedere alla pulizia della canna fumaria.

Quotidianamente vanno effettuate poi, delle semplici operazioni di pulizia:

• va aspirato il piano fuoco con l’aiuto di un apposito aspiracenere (che ha un costo medio di circa 30 euro)
• va svuotato il cassetto dove cade la cenere
• va pulito il vetro.

Il passaggio dal vecchio e tradizionale camino al termocamino fino ad arrivare alle moderne stufe a pellet ha prodotto non poche novità.

La praticità e la facilità d’uso, il design spesso accattivante, il risparmio che garantisce fanno della stufa a pellet un nuovo elemento di arredo che sta trovando sempre più spazio nel settore del riscaldamento domestico.